C’era una volta l’acqua…
“C’era una volta l’acqua” è un progetto di idee con l’acqua per protagonista.
Tutto il mondo gira intorno al sole? No gira con l’acqua!
È talmente naturale avere acqua intorno che non ci fa più caso: problemi, culture, parole, scivolano senza rilievo in modo semplice e prevedibile da sempre.
Ma l’acqua è la vita e proprio da Rovigo, capitale dell’acqua per posizione geografica, parte un percorso di storia, cultura, ricordi, notizie informazioni e dibattiti che durerà finchè avrò fiato di parlare della più grande ricchezza che abbiamo: il corso dell’oro blu è cominciato.
La data della nascita dell’iniziativa è il 30 settembre 2017 quando è stato presentato un libretto dal titolo “La presa di Cantonazzo” presso il palazzetto “Campagne Vecchie” di Rovigo.
LA PRESA DI CANTONAZZO
Un libro di Giovanni Veronese
Scrivere un libro su di un’opera idraulica potrebbe sembrare banale e poco interessante presi come siamo dai “social” che ti bombardano di notizie per lo più inutili o di contatti dei quali è meglio fare a meno.
Ma proprio per superare il tempo e rendere omaggio al mondo dei tecnici “ignoti” è importante narrare le vicende, devo ammetterlo con molta partecipazione, di un’opera che pochi conoscono anche nel settore veneto dell’ingegneria idraulica e che pure ha coinvolto numerose persone nell’arco di vent’anni a cavallo del nuovo millennio.
Il racconto, perché di racconto si tratta, parla del Polesine, delle sue povertà che per alcuni sono ricchezze ed opportunità e di come si sia potuto realizzare un impianto unico, superando caparbiamente ogni avversità, dagli ostacoli burocratici a quelli naturali, dalle ostilità antropiche alle avversità meteorologiche.
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L’AUTORE
Giovanni Veronese
Giovanni Veronese nato a Rovigo il 2 luglio 1958, vive a Rovigo. Laureato a Padova in ingegneria civile nel 1983 ed abilitato alla professione dal 1985. Ha prestato servizio militare nella terza compagnia bersaglieri atleti di Bologna.
Dal 1985 è dirigente della bonifica, prima in Padana Polesana, poi in Adige Canalbianco ed oggi in Adige Po. E’ sposato dal 1986, padre di quattro figli e nonno di quattro nipoti. Fanatico del calcio è stato fino al 2010 per 35 anni nel G.S. Duomo di Rovigo, prima da calciatore, poi allenatore, per ricoprire per 10 anni la carica di Presidente. Nel tempo libero coltiva un piccolo vigneto storico con oltre 20 tipi di uve.
100 PAROLE SULL’ACQUA
Una raccolta di cento parole, cento località del Polesine.
Nasce oggi un percorso, anzi per dirla con l’acqua un fiume che scriverà cento parole, cento località della mia terra polesana scritte dall’acqua.
Salterà, anzi schizzerà di qua e di là con un’unica logica di dare una storia alle località, un volto ai personaggi della storia e una voce a “chi quatro pori veci che i ga calcossa da cuntar”.
E se poi le cose non sono proprio come vengono raccontate non importa, basta siano ben inventate…
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