Il mondo gira intorno al sole? No gira con l’acqua!
E da Rovigo, capitale dell’acqua per posizione geografica parte un fiume di parole per dare una storia alle località polesane, per dare un volto ai personaggi della storia e per affidare la tradizione al futuro.
L’acqua, se ben utilizzata rimane la principale risorsa di tutti ed il mondo verde del Polesine in mezzo alle industrie del nord forse non è un ritardo nello sviluppo ma un anticipo di come dovrebbe essere il nostro mondo.
Tutto ciò emerge dal libro “100 parole scritte dall’acqua” presentato nel pomeriggio di venerdì 29 settembre 2023 a Rovigo a Palazzo Campo, da Giovanni Veronese un ingegnere di bonifica, che ha organizzato per l’occasione uno spettacolino con tanto di chitarra (Maria Serico) e fisarmonica (Simone Caberletti) animato dai ragazzi del GIC di Rovigo, Teatro Insieme Sarzano, sotto la regia di Roberto Pinato.
In definitiva le cento località polesane evidenziano una ricchezza di storia e di personaggi legati al Polesine di Rovigo, lasciando sullo sfondo le grandi opere di ingegneria idraulica.
L’opera ha avuto il patrocinio del Consorzio di bonifica Adige Po, rappresentato in sala dal Presidente Roberto Branco, del Gal Polesine Adige, rappresentato dal Presidente Giustiliano Bellini, e dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Rovigo, con intervento dell’ing. Nicola Salvatore.
La relatrice Prof. Elisabetta Novello dell’Università di Padova ha evidenziato alcuni dei numerosi percorsi del libro, come ad esempio le presenze femminili della storia polesana, l’attenzione agli animali, l’evidenza delle povertà e miserie del passato.
I ragazzi poi hanno inscenato alcune delle Parole presenti nel libro, su racconti letti dalla calda e appassionata voce di Lisa Rossi Milani
L’autore molto emozionato, ha chiuso con poche parole ribadendo i concetti riguardanti l’acqua e l’importanza di tramandare i racconti ai giovani così che conoscano le tradizioni di questa terra.
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