LA PRESA DI CANTONAZZO
Un libro di Giovanni Veronese
Scrivere un libro su di un’opera idraulica potrebbe sembrare banale e poco interessante presi come siamo dai “social” che ti bombardano di notizie per lo più inutili o di contatti dei quali è meglio fare a meno.
Ma proprio per superare il tempo e rendere omaggio al mondo dei tecnici “ignoti” è importante narrare le vicende, devo ammetterlo con molta partecipazione, di un’opera che pochi conoscono anche nel settore veneto dell’ingegneria idraulica e che pure ha coinvolto numerose persone nell’arco di vent’anni a cavallo del nuovo millennio.
Il racconto, perché di racconto si tratta, parla del Polesine, delle sue povertà che per alcuni sono ricchezze ed opportunità e di come si sia potuto realizzare un impianto unico, superando caparbiamente ogni avversità, dagli ostacoli burocratici a quelli naturali, dalle ostilità antropiche alle avversità meteorologiche.
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